Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è un disturbo molto frequente nella popolazione e può assumere diverse forme. Una delle più comuni è quella che viene solitamente chiamata da lavaggi, o da pulizia o da contagio o da contaminazione.
Come per tutte le altre forme di disturbo ossessivo compulsivo anche questa è caratterizzata da due componenti fondamentali: l’ossessione e la compulsione.
L’ossessione è un pensiero che spesso viene percepito come intrusivo, come non nostro, che crea una forte ansia. In questo caso il pensiero può essere per esempio
Ho toccato qualcosa e mi sono sporcato o contagiato
Questo mi crea una forte ansia, una forte preoccupazione: per abbassarla metterò in atto quella che viene chiamata compulsione. Quello che posso fare se penso di avere le mani sporche perché ho toccato qualcosa di sporco sarà, molto semplicemente
Mi lavo le mani
Che cosa contraddistingue un comportamento nella norma da un vero e proprio disturbo? Per fare diagnosi di Disturbo Ossessivo Compulsivo il Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali ci dice che
Le ossessioni e le compulsioni devono occupare almeno un’ora nel corso della giornata.
Un’ora passata a preoccuparsi di poter avere le mani sporche, di aver toccato qualcosa di sporco e quindi poi lavarsi le mani, è effettivamente molto tempo. Ma quello che noi psicoterapeuti osserviamo nella pratica clinica è che spesso le persone che soffrono di questo disturbo hanno tutta la giornata piena di questo tipo di ossessioni e questo tipo di compulsioni.
Le ossessioni possono assumere anche forme molto diverse quindi per esempio possiamo tornare a casa e pensare
Ma non è che quando sono andata al parco giochi con i bambini senza accorgermene ho calpestato una siringa e posso aver preso l’HIV?
e quindi da lì può partire un’ansia legata a questa preoccupazione che diventa davvero insostenibile, e quindi arrivata a casa inizierò a lavarmi le mani. Spesso queste compulsioni, questi lavaggi, assumono anche una forma ritualistica, quindi magari mi lavo le mani per tre volte consecutive, oppure seguendo un certo rituale. Solo questo è in grado di abbassare la mia ansia, anche se in realtà questo non sempre funziona, ed è questo il motivo per cui poi si rimane incastrati in questo meccanismo.
Perchè magari torno a casa, mi lavo le mani e mi tranquillizzo, poi però inizio a pensare
Sono una stupida, lo so bene che nel parco giochi la probabilità che abbia calpestato una siringa è davvero scarsa, e in ogni caso me ne sarei accorta, inoltre mi sono cambiata le scarpe una volta arrivata a casa, devo smetterla di preoccuparmi e iniziare a godermi la vita come tutti.
Il dubbio rimane: la certezza al 100% che non posso essermi contaminata non posso mai averla, e questo è il motivo per cui il Disturbo Ossessivo Compulsivo è un disturbo molto grave, da cui difficilmente si esce senza una psicoterapia adeguata.
